Aciam e Tetrapak insieme

Aciam e Tetrapak insieme

Campagna di sensibilizzazione per l’utilizzo ed il riciclaggio degli imballaggi Tetrapak

Aciam e tetrapak insieme per l’ambiente
Aciam, in accordo con la Soc.Tetrapak Italiana, sta conducendo sul territorio Marsicano una campagna di sensibilizzazione per la diffusione e l’utilizzo degli imballaggi in Tetrapak sottolineando, oltre alle straordinarie proprietà funzionali del materiale, anche le modalità di riciclo dello stesso.

Le iniziative previste nell’ambito della campagna informativa:
– Interventi di comunicazione scolastica (scuole elementari e medie della Marsica)
– Info-point nelle piazze dei Comuni Marsicani nel corso di fiere, sagre e feste patronali
– Realizzazione e affissione di Adesivi per cassonetti della raccolta carta
– Realizzazione e affissione di manifesti in spazi pubblici comunali (scarica il manifesto)
– Creazione di pagina web dedicata

Cos’è il Tetrapak

Il tetrapak è un materiale dalle eccellenti proprietà tecniche utilizzato per lo più come imballaggio dei prodotti alimentari. Esso è composto da tre strati strati sovrapposti a caldo: carta (75%), polietilene (20%) e alluminio (5%). Per lo strato più esterno viene utilizzato il cartone che ben resiste agli urti a cui sono sottoposte le confezioni durante le operazioni di carico e trasporto; più internamente si trova uno strato di alluminio che garantisce la conservazione delle proprietà organolettiche del prodotto; infine lo strato più interno è costituito da un film di polietilene che garantisce l’impermeabilità della confezione. Sono imballaggi in tetrapak quelli utilizzati per le confezioni di latte a lunga conservazione, panna, besciamella, conserve di pomodoro e salse in genere, succhi di frutta, vino e bevande in genere.

Come si può riciclare

Le particolari caratteristiche del materiale creano spesso perplessità da parte degli utenti finali circa l’effettiva possibilità di riciclaggio; inoltre in molti casi risulta di difficile individuazione anche la modalità attraverso cui procedere alle operazioni di differenziazione del rifiuto in tetrapak. A tal proposito possiamo fare alcune riflessioni che ci aiutano a sgombrare il campo dai dubbi. In generale nel decidere la destinazione dei rifiuti costituiti da materiali compositi, si fa riferimento alla componente prevalente, cioè il materiale composito segue la modalità di riciclaggio propria della sua componente prevalente. Nel caso del tetrapak prevale in peso la matrice cartacea e quindi si possono utilizzare per i rifiutui di imballaggio in tetrapak i cassonetti dedicati alla raccolta di carta, cartone e cartoncino.

Inoltre si può osservare che, anche per le confezioni in tetrapak, come per ogni tipologia di imballaggio, vale la buona regola di fare affidamento alle indicazioni espresse sull’etichetta. Così se si va a guardare ad esempio l’etichetta di una confezione del latte, si scopre la sigla CA (ossia CARTA) ,che indica possibilità di conferire tali rifiuti nei cassonetti di colore bianco adibiti alla raccolta carta. In realtà esistono in alcune zone d’Italia e d’Europa sistemi di raccolta dedicati esclusivamente al tetrapak che facilitano le attività operative di riciclaggio.

Nel comprensorio marsicano, come in altre realtà nazionali, invece, è sufficiente utilizzare i contenitori per la raccolta differenziata della carta. Da qui, gli imballaggi in tetrapak vengono indirizzati in speciali impianti di trattamento in cui le singole componenti (polietilene, alluminio, carta), previa opportuna separazione, vengono avviate a specifiche operazioni di recupero.