Ecomondo: la 4 giorni di Rimini
Dal 5 all’8 novembre 2019 alla Fiera di Rimini si è rinnovata la kermesse ambientale di Ecomondo, il salone internazionale del recupero di materia ed energia per lo sviluppo sostenibile nonché evento leader europeo della circular e green economy.
Ecomondo non è semplicemente una fiera, ma è la sede dove l’industria, la ricerca e le istituzioni di vari Paesi del mondo si confrontano sulle nuove necessità di ricerca e innovazione, policies e normative necessarie per attuare rapidamente l’economia circolare, è anche una valida opportunità di formazione e crescita professionale per gli operatori del settore ed è, infine, il luogo più appropriato per creare nuove alleanze e partnerships fra aziende e start up, nazionali e internazionali.
Alla 23° edizione della manifestazione, organizzata da Italian Exhibition Group, aperta da Sergio Costa Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, erano presenti anche i rappresentanti di ACIAM S.p.a. in veste di visitatori. La presidente Anna Maria Taccone e l’amministratore delegato Alberto Torelli hanno visitato i vari stand di aziende private e enti pubblici e hanno partecipato agli eventi (convegni, seminari, forum, workshop) più pertinenti alle attività e alla mission dell’azienda.
Quest’anno la presenza per ACIAM S.p.a. a Ecomondo è stata particolarmente importante, in quanto ha significato conoscere e comprendere in anticipo la transizione verso il nuovo modello economico di “chiusura del cerchio” sancita dall’approvazione da parte del Parlamento Europeo del Pacchetto sull’Economia Circolare che ha ridefinito le norme della gestione dei rifiuti. Le nuove prescrizioni hanno aggiornato i testi delle direttive su riciclo dei rifiuti solidi urbani, imballaggi, batterie, componenti elettriche ed elettroniche e hanno ribadito con più fermezza i principi base di: prevenire la creazione dei rifiuti, riparare e riciclare i prodotti. Secondo lo spirito della normativa Il conferimento in discarica si configura come l’extrema ratio: entro il 2035 non dovrà superare il 10% del totale dei rifiuti.
In questo quadro si inserisce anche l’azione del Governo, presentata proprio a Ecomondo, per realizzare un Green New Deal che punterà, per i piani di investimento pubblici, sulla protezione dell’ambiente, sul ricorso alle fonti rinnovabili, sulla protezione della biodiversità e dei mari e sul contrasto dei cambiamenti climatici.
ACIAM SPA, come le altre imprese del recupero e del riciclo, oggi più che mai deve affrontare con progetti innovativi le nuove sfide aperte dall’evoluzione del riciclo di rifiuti proposte a livello europeo; la Fiera ha offerto in tal senso nuovi e stimolanti spunti per essere sempre più protagonisti, come azienda, nella Bioeconomia Circolare.
