Compost abruzzo: Protocollo operativo per il marchio di qualità

Compost abruzzo: Protocollo operativo per il marchio di qualità

Firmato a Pescara il documento che permetterà la certificazione del compost abruzzese

Accanto alla linea di trattamento del rifiuto tal quale, l’impianto di Aielli dispone di una linea di compostaggio di qualità; essa costituisce il fiore all’occhiello dell’intera struttura e fa dell’impianto uno dei più avanzati ed efficaci sistemi di riciclaggio dell’intera regione.

Il processo di compostaggio di qualità permette la lavorazione in ambiente controllato del rifiuto organico derivante da raccolte differenziate. Il risultato finale è la trasformazione del rifiuto in compost di qualità, utilizzabile come ammendante agricolo per la concimazione biologica dei terreni.

L’attivazione della linea di qualità darà un forte impulso allo sviluppo ed alla diffusione delle  raccolte differenziate dell’organico, con notevoli benefici, economici, ambientali e sociali.

Si tratta di una grande opportunità anche e soprattutto per gli agricoltori del fucino, ormai da anni costretti ad intensificare i trattamenti con sostanze chimiche per fronteggiare il progressivo inaridimento dei suoli.

L’impiego del compost permetterebbe di spezzare questo circolo vizioso e ridare ai terreni quell’equilibrio di sostanze nutritive ormai perduto.

A tal proposito assume una assoluta rilevanza l’accordo firmato il 19 dicembre 2009 tra la Regione Abruzzo, il CIC (Consorzio Italiano Compostatori) e Aciam per la creazione di un Marchio di qualità del compost prodotto ad Aielli (Compost Abruzzo).

L’applicazione all’interno dell’impianto delle procedure previste da tale protocollo operativo, permetterà la certificazione del prodotto finale e darà garanzie agli agricoltori e agli altri utilizzatori sulla bontà del compost e sulla opportunità di un suo impiego come concime, in sostituzione o integrazione delle tradizionali concimi chimici.